giovedì 3 aprile 2008

casini più laico di franceschini

incredibile! Santoro ha fatto il miracolo (d'altronde, nomen omen...): durante l'ultima puntata di "Anno Zero" il cattolico Casini ha detto a chiare note al clericale Franceschini (vice-capo del PD) che gli sembra ingiusto escludere i temi cosiddetti eticamente sensibili dal dibattitto elettorale, perchè bisogna far sapere a tutti quale sarà l'orientamento del governo sui "dico" o sulla ricerca sulle cellule staminali. non si tratta di "libertà di coscienza", ma di un tema politico...come dargli torto? beh no, Franceschini proprio non ci sta. Non c'è niente di più orrido - dice l'ineffabile democratico - che avere delle sicurezze sulle questioni etiche e renderle oggetto di campagne elettorali (agitando lo spauracchio della divisone tra laici e cattolici e quindi della spaccatura della società italiana): come si fa a "mettere in piazza" queste cose così delicate, private e nuove? ancora una volta il messaggio sembra essere sempre lo stesso e, questo si, comune al Veltrusconi: cari italiani, voi dateci il voto; se siete tradizionalmente di sinistra e della Margherita, datelo a Veltroni; se siete di destra e di un centro molto moderato, a Berlusconi; poi state sereni, non vi preoccupate più di niente, che al resto ci pensiamo noi...dateci il potere per il potere, che poi decideremo noi se sarà il caso di continuare a fare un po' di ricerca sulle staminali o se sia legittimo o meno entrare negli ospedali pubblici e interrogare una paziente sulla conformità legale di una scelta abortiva appena fatta...state tranquilli voi, dateci il voto, che al resto ci pensiamo noi...