domenica 13 aprile 2008

CRONACHE DAI SEGGI - 1

Nel seggio di Roma 855 è stata necessaria una discussione di oltre un quarto d'ora per far ammettere a presidente e scrutatori che il VOTO DISGIUNTO E' POSSIBILE. Nel seggio, infatti, sono state date informazioni sbagliate rispetto possibilità di votare il candidato consigliere socialista e il sindaco di qualunque partito.
Vi ricordo che E' POSSIBILE VOTARE UN CANDIDATO DI QUALSIASI PARTITO AL CONSIGLIO COMUNALE (E MUNICIPALE) ACCOPPIANDOLO CON QUALSIASI CANDIDATO SINDACO, come si legge chiaramente nelle indicazioni sulle modalità di voto nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, pubblicate sul sito del ministero dell'interno e che vi invito a visitare:
http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/15/0792_Elez_Sindaco_Consiglio_Comunale.pdf
In particolare, nella slide 13 si legge:
"Modalità di voto(nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti)(artt. 72, commi 3 e 8, 73, comma 3, Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267):
L’elettore può votare:

una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno(il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato);

un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata (ilvoto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco);

un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e una delle liste collegate tracciando un segno sul relativo contrassegno(ilvotocosìespressosiintendeattribuitosiaalcandidatoallacaricadisindacosiaallalistacollegata);

un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo ,e una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata–"votodisgiunto").

Ciascun elettore può esprimere, inoltre, un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista da lui votata, scrivendone il cognome sull’apposita riga posta a fianco del contrassegno"

Non stupisce peraltro questa situazione, visto che anche i mass media hanno completamente ignorato la possibilità del voto disgiunto, evitando di darne informazioni, anche durante le brevi informative televisive sulle modalità del voto.
Il voto disgiunto può dar fastidio a quelle forze che tendono a farci votare compatti per l'uno o l'altro schieramento, perchè favoriscono il ballottaggio. In particolare, molte sensibilità democratiche e di sinistra hanno grandi difficoltà a votare il clericale rutelli e avrebbero volentieri dato il voto a grillini. ma l'informazione è stata volutamente carente, anzi assente e questo è un altro segnale del preoccupante deficit di democrazia del nostro paese.

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